Cause, sintomi e prevenzione per evitare malattie cariose
- Microrganismi: la cavità orale di un neonato è sterile e rimane così a lungo. E maggior tempo passi all'ingresso dei microrganismi cariogeni nella cavità orale del bambino, minore è il rischio di carie. Baciare la bocca del bambino, leccare il cucchiaio con l'intento di "disinfettare", l'uso di un solo tipo di posate sono solo alcune delle cause principali che portano all'insorgenza di batteri cariogeni nella bocca del bambino.
- Gravidanza: se durante la gravidanza la madre incinta ha avuto qualche infezione, ciò può influire sulla salute del bambino e, in particolare, sui suoi denti. Ridurre l'assunzione di calcio è un altro fattore di rischio per la dentizione malsana nel bambino.
- Nutrizione: gli scienziati hanno scoperto da tempo ormai che i carboidrati (zuccheri) sono direttamente coinvolti nello sviluppo delle carie. Nei bambini, questo fattore diventa ancora più importante a causa dell'alimentazione frequente del bambino (una volta ogni 2-3 ore). Pertanto, dopo ogni pasto, la madre deve prendersi cura della pulizia dei denti del bambino. Durante la notte, il bambino non dovrebbe bere succhi dolci, ma solo acqua. L'allattamento artificiale è un altro fattore che aumenta il rischio di carie.
- L'igiene orale: questa deve essere appropriata, i primi dentini devono essere puliti regolarmente con una garza, e quando si hanno già 7-10 denti, bisogna passare all'uso di un dentifricio per bambini con una minima quantità di fluoro. Prestando particolare attenzione all'igiene dei bambini, i genitori possono ridurre significativamente il rischio di sviluppare processi cariosi.
- Genetica: le carie come malattia non vengono ereditate direttamente, ma il fattore genetico non può essere escluso.